martedì 17 luglio 2007

A PROPOSITO DEL CONFLITTO D'INTERESSI

Tutto l'interesse in merito al cosiddetto "conflitto d'interessi" è monopolizzato dalla questione Berlusconi-editoria, ma anche gli onorevoli omosessuali debbono essere considerati attentamente.
Infatti, se grave è la gestione oligopolistica dell'editoria da parte di un leader politico, forse è ancora più grave il monopolio dei "locali ghetto", da parte dell'Arcigay e dei suoi simpatizzanti, come il Circolo "Mario Mieli" di Roma. La bieca volontà di continuare a lucrare, impedisce agli onorevoli di tale consorteria di affermare il vero in merito alle coppie omosessuali: DAL 1975 IL NOSTRO "DIRITTO DI FAMIGLIA" E' SIMILE A QUELLO VOLUTO DA ZAPATERO, IN SPAGNA, UN PAIO D'ANNI OR SONO; LA CONVIVENZA, INOLTRE, ESISTE CON LEGGE DEL 1934 EDCE' STATA ATTUATA DAL 1981.
Abbiamo sempre fatto la storia, da Giulio Cesare a Giulio Secondo ed altri Giuli, ma con questi signori abbiamo voluto eccellere nella vergognosa ed ignobile pratica della politica affaristica, contro e non per i cittadini.
Doriano Galli